OUR HAPPY PLACE TO BE: UNA STORIA SPECIALE.

 

Sole, spiaggia, mare, cene in terrazza: tutto questo è vacanza.

 

Ma cos’è che, quando siamo a casa o al lavoro o fermi nel traffico, in un attimo ci trasporta in vacanza? La musica!

 

Vi vogliamo raccontare la storia di una canzone nata un anno fa, dalla penna di una persona che….no fermi fermi, è troppo bella questa storia per spoilerare già il finale, andiamo con ordine e facciamo le cose per bene:

 

“C’era una volta una bambina tedesca di nome Gudrun…

 

 

 

 

Erano gli anni 60 e i suoi genitori la portarono in vacanza in Italia, in un posto molto lontano, al di là delle Alpi, dove molte famiglie come la sua avevano scoperto una regione incantevole, con piccoli villaggi tutti da esplorare e con un mare bellissimo da cui erano stregati: la Liguria.

 

Gudrun e i suoi genitori si innamorarono di quel luogo e decisero di tornarci ogni anno affrontando il lungo viaggio a bordo del loro maggiolino per raggiungere il mare, in quella zona ancora poco conosciuta e dove la vita era semplice. Andora infatti, altro non era che una valle piena di campi coltivati a carciofi e qualche bar, ma in quella pseudo cittadina agricola c’era qualcosa che li aveva colpiti perché era diventata il loro paradiso personale che, anno dopo anno, cresceva insieme a Gudrun.

 

 

La bambina che estate dopo estate era diventata una bellissima ragazza, si era affezionata a questa cittadina (diventata bellissima anche lei) al punto che da grande, negli anni ’70 , vi portò il suo fidanzato e futuro marito Norbert e, insieme, dopo essersi sposati continuarono a trascorrervi le vacanze.

 

 

Quando nacque Svenja la tradizione non si fermò, anzi probabilmente l’amore per Andora era così radicato nei suoi genitori che la piccola lo aveva già nel DNA: le vacanze di Svenja si svolgevano come quelle della sua mamma e anche con lei, Andora cresceva (e forse anche GRAZIE a lei, a Gudrun e alle persone come loro).

 

 

La cittadina si era ormai sviluppata diventando un paese turistico, ma mantenendo sempre quell’aria di semplicità e di poche pretese che esiste ancora oggi.

 

Gudrun e Norbert erano rimasti tra i pochi stranieri che continuavano a venire anche dopo l’avvento dell’Euro (momento di crisi del turismo estero per via del cambio non più favorevole) e cominciarono a trascorrere le loro tre settimane annuali in un Residence (uno a caso!!!!) e su una spiaggia (indovinate quale!!!!!).

 

 

Ma torniamo al racconto…

 

Svenja era cresciuta con una così grande passione per l’Italia in generale (e in particolare per la Liguria) che scelse di studiare lingua e cultura italiana all’università.

 

La sua gioventù continuò ad essere scandita dai viaggi in tutto il mondo, ma nessun posto per lei era come Andora…il posto dove ormai aveva creato anche una bellissima rete di amici: la sua “HAPPY PLACE TO BE”.

 

Mancava solo un tassello per rendere tutto perfetto: qualcuno con cui condividere lunghi viaggi in macchina verso Andora…per tutta la vita.

 

Bjorn arriva ad Andora con Svenja e, vuoi perché da innamorati si hanno le fette di prosciutto sugli occhi (o di focaccia visto che siamo in Liguria), vuoi perché qui c’è davvero qualcosa di speciale nell’aria, vede che la sua bellissima fidanzata, davanti al mare di Andora, diventa ancora più bella e incredibilmente felice.

 

Inutile dire che la storia si è ripetuta nuovamente, si sono sposati e anche lui è stato “contagiato” dal Mal d’Andora: complice il Surf, sport che qui è molto praticato e che è diventato una passione condivisa da entrambi.

 

La tradizione iniziata dai genitori di Gudrun prosegue oggi, con lei e Norbert + una nuova bellissima famiglia (di bellissimi biondi), due bambini che si stanno innamorando di Andora a loro volta anno dopo anno e che stanno crescendo sulle sue spiagge.

 

 

Basterebbe già così, abbiamo tanti “lieto fine” in questo racconto, ma noi vi abbiamo promesso la musica delle vacanze, giusto? Qui di musica non si è ancora parlato, solo qualche “sviolinata romantica tra le righe”….

 

E allora parliamo finalmente di MUSICA! E CHE MUSICA!

 

Eh già, perché c’è qualcuno che si è talmente innamorato di Andora (altra sviolinata) che ci ha scritto una canzone…indovinate chi è?

 

Clicca qui per scoprirlo

 

LINK ALLA SECONDA PARTE DELL’ARTICOLO